La cosa più bella che può capitare ad uno scrittore, specie se sconosciuto, è avere il pubblico dalla sua parte. Al diavolo le case editrici, a quel paese critici, professori, e tutta la risma della “gente che conta”. Il parere dei lettori è importante, e quando le tue parole hanno raggiunto il ventenne come il sessantenne, quando ti senti dire che sai coinvolgere e che il tuo prossimo libro è atteso con ansia, allora sai che hai raggiunto un traguardo di cui puoi andare fiero.
Con fierezza vi presento la prima recensione del mio libro apparsa in rete. Si tratta dell’opinione di un lettore, un lettore come altri; una persona comune il cui parere è di vitale importanza. Lo ringrazio anche qui per le belle cose che ha scritto e vi propongo la sua recensione.
Per chi non ha letto il libro: non ci sono anticipazioni del finale, ma sono raccontati i primi fatti presenti nei racconti. Se vi piace leggere senza alcuna anticipazione, non leggetela, sennò, buona lettura e…alle prossime recensioni!
http://www.pausalibro.it/modules/myReviews/detailfile.php?lid=368
4 Responses to La prima recensione di: “L’oblio della ragione”