“A questo proposito,
spesso in seguito avrei avuto agio di osservare quanto sia incongrua
e irragionevole l’indole dell’uomo,
specie quando è molto giovane, quando è posta davanti ai princìpi della ragione
che dovrebbero guidarla per il meglio in circostanze del genere.
L’uomo, cioè, non si vergogna di peccare, ma si vergogna di pentirsi;
non si vergogna di commettere un’azione per la quale, e giustamente,
verrà giudicato uno sprovveduto,
ma si vergogna di recedere, comportandosi nell’unico modo
idoneo a conferirgli reputazione di saggezza.”
(Daniel Defoe)
(da: “Robinson Crusoe”)